Campi chirurgici
Chirurgia Oncologica testa e collo
Lembi liberi (lembo radiale, lembo alt, …)
Alcuni interventi di oncologia maggiore e minore sono accompagnati da un tempo ricostruttivo che si basa sull’utilizzo di lembo peduncolati o liberi. I lembi sono tessuti comprendenti muscolo, fasce muscolari o cute e anche osso, tutti irrorati da uno specifico asse vascolare.
I lembi peduncolati sono quelli che mantengono un apporto vascolare dal sito di prelievo e che vengono ribaltati nelle regioni circostanti, mentre i lembi liberi sono quelli che vengono trasposti e poi innestati in un sito ricevente dopo aver eseguito un’anastomosi (unione) dei vasi sanguigni.
La ricostruzione con i lembi liberi viene eseguita in tandem con i colleghi della chirurgia plastica, guidati dal Prof. Giorgio De Santis, che si occupano del delicato tempo chirurgico di prelievo del lembo e del confezionamento delle anastomosi vascolari nel sito donatore.
Tra i lembi liberi che eseguiamo presso il nostro centro ricordiamo: Lembo radiale, Lembo di ALT (Antero-lateral tight).
Lembo radiale
è un lembo muscolo-cutaneo della regione volare del polso dipendente dall’arteria radiale. Prima del prelievo viene eseguito il test di Allen per valutare l’entità della vascolarizzazione residua della mano in assenza dell’apporto dell’arteria radiale in modo da scegliere il lato o la fattibilità del prelievo senza provocare danni funzionali. Questo lembo viene utilizzato principalmente per la ricostruzione della lingua e/o della pelvi orale. Nel nostro centro sono stati eseguiti con successo innesti di lembi radiali prelaminati. Questa tecnica prevede il prelievo di frammenti mucosa linguale giorni prima l’intervento che vengono innestati a livello sottocutaneo nella regione del polso che verrà poi utilizzata per la ricostruzione; in questo modo l’aspetto del lembo sarà molto più simile a quello della lingua originale.
Lembo radiale
è un lembo muscolo-cutaneo della regione volare del polso dipendente dall’arteria radiale. Prima del prelievo viene eseguito il test di Allen per valutare l’entità della vascolarizzazione residua della mano in assenza dell’apporto dell’arteria radiale in modo da scegliere il lato o la fattibilità del prelievo senza provocare danni funzionali. Questo lembo viene utilizzato principalmente per la ricostruzione della lingua e/o della pelvi orale. Nel nostro centro sono stati eseguiti con successo innesti di lembi radiali prelaminati. Questa tecnica prevede il prelievo di frammenti mucosa linguale giorni prima l’intervento che vengono innestati a livello sottocutaneo nella regione del polso che verrà poi utilizzata per la ricostruzione; in questo modo l’aspetto del lembo sarà molto più simile a quello della lingua originale.
Lembo di ALT (Antero-lateral tight)
è un lembo muscolo-cutaneo prelevato dalla faccia antero-laterale della coscia dipendente da vari rami dall’arteria femorale. Viene utilizzato per la ricostruzione di ampi difetti della regione faringea e/o orale.
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LE ATTIVITA’ NEL DETTAGLIO
Altri interventi chirurgici e patologie trattate
Carcinomi dell’osso temporale
Il condotto uditivo esterno è rivestito da cute pertanto può essere coinvolto da tumori maligni come negli altri distretti corporei. Tali neoformazioni durante la loro progressione possono coinvolgere la mastoide, la cassa del timpano, la parotide e l’articolazione temporo-mandibolare. Egli stadi avanzati possono raggiungere e infiltrare la dura della fossa cranica media e il seno sigmoide.
Craniofaringioma
I craniofaringiomi sono tumori congeniti di natura benigna, a lenta crescita, ad origine dai residui epiteliali del dotto craniofaringeo o della tasca di Rathke; talvolta anche dallametaplasia dei residui delle cellule epiteliali squamose di parti dello stomodeo (contribuiscealla formazione della mucosa orale).
Si localizzano a livello della regione sellare e parasellare del sistema nervoso centrale, in stretti rapporti con il chiasma ottico.
Si manifestano con due picchi, uno in età pediatrica tra i 6 e i 16 anni, l’altro in età adulta trai 50 e i 70 anni.
Trattamenti open delle stenosi laringo-tracheali
Di fronte a stenosi recidivanti, nonostante ripetuti trattamenti endoscopici, la chirurgia a cielo aperto permette la rimozione dei tratti stenotici e la successiva anastomosi dei monconi prossimali e distali.
Indicazioni
– Stenosi di alto grado o con condromalacia recidiva dopo diversi trattamenti endoscopici
– Pazienti fit per chirurgia open
– Anche nei pazienti pediatrici sono utilizzati gli stessi interventi, con accorgimenti differenti.
– Stenosi laringo-tracheali
Trattamento delle fistole rinoliquorali
Il trattamento delle fistole rinoliquorali è di tipo chirurgico endoscopico.